Presso la Sala Consiglio del Comune di Dalmine si è tenuta una lezione universitaria, organizzata dall’assessore Dario Carnevali e da Emanuele Garda, professore in Tecnica e Pianificazione Urbanistica presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate.

Le studentesse e gli studenti presenti alla lezione hanno frequentato il corso di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, che rientra nel programma del secondo anno della Laurea Triennale di Ingegneria delle Tecnologie per l'edilizia (Università degli Studi di Bergamo, sede di Dalmine).

La visita, oltre a costruire un "ponte" tra università e territorio, ha permesso agli studenti di confrontarsi con una realtà comunale di grande interesse per la sua storia passata e recente, oltre che consentire un dialogo con un rappresentante istituzionale, l’Assessore Dario Carnevali, impegnato quotidianamente nell'attuazione del governo del territorio.

Nell'incontro sono stati affrontati differenti temi, coerenti con il corso di Tecnica e con il percorso di formazione degli studenti, che hanno consentito ai presenti di affinare ulteriormente le proprie conoscenze in materia di pianificazione territoriale e di progettazione urbanistica.

«Il confronto diretto con importanti attori locali, accanto alle quotidiane attività didattiche organizzate nelle aule universitarie – commenta il Professor Garda –, rappresenta un’occasione di ulteriore apprendimento nel percorso di formazione di un ingegnere che, in futuro, si troverà a misurarsi -  direttamente o indirettamente - con la complessità della pianificazione, progettazione e gestione del territorio».

Conclude soddisfatto Dario Carnevali assessore all’Urbanistica, Gestione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale, Viabilità e Mobilità: «Ringrazio l’Università degli Studi di Bergamo e il Prof. Garda per la preziosa collaborazione; è stato un piacere ospitare in Municipio gli studenti del corso di Pianificazione Urbanistica ed aver condiviso con loro esperienze e riflessioni del territorio dalminese. A tutti loro auguro il meglio per il futuro».

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