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Inserimento in strutture residenziali  

Ultima modifica 17 maggio 2023

Che cosa è e a che cosa serve
Consiste nell’inserimento in una struttura residenziale del disabile che si trova in particolari condizioni esistenziali che rendono impraticabile o improponibile l’ambiente familiare di appartenenza e che necessita di assistenza continuativa.
Si prevedono: la valutazione socio-educativa della situazione personale e familiare del disabile, che valuti idonea la collocazione in una struttura residenziale; la ricerca della struttura più idonea all’accoglienza del disabile; il disbrigo delle pratiche di inserimento; l’eventuale progetto di avvicinamento graduale alla struttura individuata; l’eventuale assistenza economica per il pagamento della retta, tenuto conto della situazione economica personale e familiare.
 
A chi si rivolge
Disabili residenti a Dalmine, maggiorenni, in particolari condizioni esistenziali che rendono impraticabile o improponibile l’ambiente familiare di appartenenza.

Cosa fare
Contattare lo sportello sociale per fissare un appuntamento con l’assistente sociale per un approfondimento della situazione e per fornire la necessaria documentazione che attesti la diagnosi dell’utente, la certificazione di invalidità, e quant’altro si ritenga utile.
In caso di difficoltà nel pagamento della retta di inserimento, l’assistente sociale fornirà un modulo di richiesta di compartecipazione, che dovrà essere presentato all’Ufficio servizi sociali, debitamente compilato ed unitamente alla attestazione ISEE residenziale, che tiene conto dei redditi dell’assistito e dei famigliari tenuti a compartecipare.
La domanda di compartecipazione può essere presentata dall’interessato o da un famigliare di riferimento.
 
Quanto
Nel caso di inserimento in strutture residenziali, il costo derivante è attualmente sostenuto:
  1. dal beneficiario, attraverso il proprio reddito, comprensivo dell’indennità di accompagnamento o altre indennità assistenziali, e dal proprio patrimonio mobiliare e immobiliare;
  2. dai familiari secondo i criteri stabiliti dalla Giunta comunale e tenuto conto della situazione economica del singolo parente;
  3. dal Comune, qualora la partecipazione dei soggetti di cui ai punti a e b sia insufficiente, fatta salva la possibilità di recupero delle somme versate.
Informazioni aggiuntive
L’esito della domanda di compartecipazione viene comunicato dall’Ufficio Servizi sociali entro massimo 60 giorni dalla data della presentazione della domanda.

Riferimenti normativi
Regolamento sulla compartecipazione al costo delle prestazioni sociali e socio-sanitarie (Deliberazione Consiglio Comunale n. 107/2015)

Dove
Servizi sociali - Palazzina ex San Filippo Neri - Via Asilo, 4
 
Chi
Assistente sociale Irene Giovenzana – 0356224877