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La Festa della Liberazione a Dalmine  

Ultima modifica 16 giugno 2022

La Festa della Liberazione a Dalmine  
Dalmine, 20 aprile  –  La Festa della Liberazione a Dalmine è partita da lontano: con l’affissione delle targhe in memoria di partigiani dalminesi caduti per la libertà, con gli incontri nelle scuole, con la realizzazione di una medaglia commemorativa e la presentazione dell’ultimo libro di Angelo Bendotti, presidente dell’ISREC Bergamo.
Le iniziative – promosse dal Comune in collaborazione con l’ANPI Dalmine e l’ARCI “Rinascita” - avranno il loro momento centrale il 24 e il 25 aprile: si partirà venerdì 24 alle ore 21, presso il Teatro Civico di via Kennedy, con lo spettacolo “Non c’era tempo per la paura. Canti e parole della Resistenza” del gruppo musicale “Pane e guerra”.
Le celebrazioni continueranno sabato 25 aprile dalle 15.30 alle 17.30, con un appuntamento che sarà al tempo stesso omaggio, riconoscimento e ricordo.
L'omaggio – L’arrivo al Monumento ai Partigiani in viale Betelli della staffetta podistica “Sulle tracce della Libertà” sarà occasione per omaggiare la figura di Sandro Pertini. Proprio da Stella (SV), suo paese natale, il 23 aprile sono partiti i podisti del Gruppo di Sabbio.
Il riconoscimento – A seguire, in sala Consiliare, avrà luogo la consegna dei riconoscimenti alle famiglie dei dalminesi caduti per la Resistenza Felice Beltramelli, Natale Betelli e Aldo Carrara. Interverranno il sindaco Lorella Alessio e l'assessore alla Cultura Paolo Cavalieri.
Il ricordo – Alle 16.30 prenderà il via dalla Casa comunale l'iniziativa “Sui passi della Resistenza”, un percorso alla scoperta di alcune vite partigiane che porterà i partecipanti in Piazza Caduti 6 Luglio, tra letture e installazioni create per l’occasione in collaborazione con l’ISREC Bergamo.
“Dalmine ha una lunga storia di antifascismo e Resistenza che è doveroso ricordare, soprattutto alle giovani generazioni. Per questo motivo – ha spiegato l'assessore alla Cultura Paolo Cavalieri - abbiamo voluto che la festa della Liberazione non fosse circoscritta a una sola giornata, ma caratterizzasse tutto il 2015. E, soprattutto, che “contaminasse” la città: grazie alle installazioni realizzate in collaborazione con ISREC porteremo volti e storie partigiane nei luoghi più frequentati di Dalmine.
Tutto questo è stato possibile grazie alla fondamentale collaborazione dell’ANPI sezione 'Natale Betelli', dell’ARCI 'Rinascita' e al prezioso supporto dell’ISREC Bergamo”.

Allegati
CS.25 Aprile.pdf